io e la fotografia

Ugo Conti

Come mi ha visto Valentino Giannini

 
 

Sono nato nel 1929 e vivo nel centro storico di Lucca.

Un giorno molto lontano, nel 1938, qualcuno mi pose in mano un apparecchio fotografico a soffietto, mi disse di inquadrare nel mirino una scena di paesaggio e di abbassare una levetta. Poi mi fece assistere allo sviluppo della pellicola e, qualche sera dopo, alla stampa a contatto, mediante un torchietto. Sono convinto che la mia passione per la fotografia nacque proprio quella sera, quando vidi, su un pezzetto di carta ancora bagnata, l’immagine del paesaggio che avevo ripreso.

La mia prima fotocamera? Una Billy Record Agfa a soffietto degli anni ‘30, che mi ha accompagnato fino agli anni ‘50.

Che cosa ho fatto finora? Qualche cosa di tutto. Hanno visto le mie fotografie un po’ ovunque, anche all’estero e mi è sembrato che, alcune, siano state apprezzate.

Negli anni ‘90 sono stato docente, consulente e incaricato esperto di fotografia presso un istituto professionale di Lucca. Ho conosciuto e lavorato con alte personalità del mondo della fotografia italiana e straniera, quali Frank Dituri, Franco Fontana, Joan Fontcuberta, Maurizio Galimberti, Toni Garbasso, Beppe Lami, Elena Mannini, Joan Powers, Fulvio Roiter, Giuliana Scimè, Vivien A. Hewitt, Erminio Annunzi (in parole povere: ho partecipato ai loro “workshops”).

Sono stato invitato in molti circoli fotografici toscani a parlare di fotografia all’infrarosso e fotografia stenopeica. Sono socio del Fotoclub Lucchese dal 1986.

Dal 2005 al 2010 ho ricoperto la carica di delegato della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche per la provincia di Lucca.

Dal 2005, per alcuni anni, sono stato collaboratore esperto fotografico dell’Archivio Fotografico Lucchese del Comune di Lucca.


D’ora in poi cosa farò? Fotograferò ancora su pellicola in bianco e nero e, perché no? anche a colori in digitale e continuerò ad inseguire chimere e a camminare a tre palmi da terra.


Non fermate il mondo! non voglio scendere!